La nostra storia

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"N’ota Danta, n’avea bisogno d’niente, avea duto chel che servia per sfama’ la so dente..."   Quest' inizio di poesia, per il nostro gruppo suggella la sua  nascita.
Germogliato   quasi per caso  in una serata d' autunno,  nato come gruppo aperto senza scopi di lucro ma con l'intenzione di mantere vivo il paese  ricordando il passato  come un sogno sia diventato realtà. Riuscire a coinvolgere il maggior numero possibile di persone  vuole portarci al cuore della nostra storia.
Grazie alle manifestazioni culturali prestigiose organizzate dal Comune e da amici appassionati di Danta - quali la mostra fotografica, l’inaugurazione del nuovo Museo paleontologico, le torbiere - abbiamo l’occasione formidabile di aprire gli occhi e cogliere con maggiore attenzione le sfumature che arricchiscono il nostro territorio. Proprio dal rapporto con il territorio si è sviluppato il genio creativo ed operoso delle generazioni del passato che  vogliamo rievocare arti e mestieri di un tempo che poi, a pensarci bene, non è così lontano.
Nel discorso inaugurale del Parroco Don Angelo Balcon  nella  I° edizione  del 13 Agosto 2008 è racchiuso  ciò che il gruppo vuole  trasmettere:
La porta della nostra storia
"Nel progredire della tecnica molte attività che rivedremo oggi sono scomparse, altre ne hanno preso il posto. Tutte però sono nate per permettere uno sviluppo armonico della comunità, migliorare le condizioni di vita delle famiglie, rendere il paese sempre più accogliente ed umanizzare l’ambiente del il bosco cogliendovi in esso le più feconde e migliori opportunità. Ci accorgiamo quanto oggi abbiamo perso di queste capacità e quanto poco siamo capaci di quella manualità che è stata invece la forza di chi ci ha preceduto su queste strade. Ci accorgiamo pure quanta strada si è fatta, grazie a tanta tenacia di rimanere attaccati al paese: la strada dei piccoli ma significativi passi. Il taglio del nastro non vuole essere semplicemente un momento inaugurale, ma un momento del tutto simbolico. Vuole evocare nel nostro cuore un gesto che compiamo ogni volta che apriamo la porta di casa nostra. Tagliando il nastro, noi apriamo la porta sulla nostra storia e ci entreremo tutti insieme come se dovessimo fare un viaggio nel tempo, lasciandoci condurre anche dalla presenza di uno dei figli più importanti di Danta: il poeta Rossin. Altro genio che attende successori in ogni campo delle attività umane".
Vorremo che visitando il nosro sito possiate cogliere quelle sfumature  che tanto contraddistingono il nostro paese.

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